Il MEDICO E L’ARTE – Convegno sulle arti terapie nell’ambito dell’iniziativa : “Non solo Ippocrate”
L’arte come vera e propria terapia per il paziente e l’arte come personale mezzo di espressione per il medico stesso è stata la protagonista della rassegna “Il medico e l’arte – Non solo Ippocrate”, un’iniziativa – a sostegno delle attività sanitarie e assistenziali della Croce Verde di Lucca – che aveva il duplice obiettivo di raccontare da un lato l’arteterapia e dall’altro di avvicinare la figura del medico alla cittadinanza e ai pazienti, raccontandone, attraverso la personale produzione artistica, la sfera più umana e privata. L’iniziativa, organizzata dalla Croce Verde Pubblica Assistenza di Lucca, Alap Associazione Lucchese Arte e Psicologia, Società Medico Chirurgica Lucchese, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lucca, si è declinata in due diversi appuntamenti: un convegno che si è tenuto il 24 novembre nella sala convegni di Assindustria a Palazzo Bernardini e uno spettacolo nella serata del primo dicembre al Teatro Comunale del Giglio.
Il convegno “Il medico e l’arte – cura e passione nella professione ippocratica” ha visto una prima parte dedicata all’arteterapia, cui sono seguite le testimonianze di medici artisti, per concludersi con un concerto della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole e il Festival Virtuoso & Belcanto. “L’arte, oltre a dare piacere per la sua componente sensoriale – spiega il professor Enrico Marchi – può generare sollievo, benessere ed equilibrio psicofisico, specialmente se inserita in una relazione terapeutica consolidata. Inoltre, per coloro che come il medico hanno dirette responsabilità nel costante e contatto con il dolore, la sofferenza, il disagio sociale e la morte, l’arte – conclude Marchi – rappresenta un vero e proprio antidoto catartico contro lo stress lavorativo e la demotivazione professionale”.
Per chi non ha potuto partecipare, ecco una piccola galleria fotografica del convegno e del ricordo del Dr. Carlo De Santi, alla presenza dei familiari.
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